Da pochi giorni si è conclusa la terza edizione di uno dei più emozionanti ritrovi che annualmente, viene organizzato da un gruppo di fantastiche persone. Persone che hanno voluto ricordare a tutti gli appassionati di moto e non, la grandezza di un uomo e le imprese delle sue creazioni. Così anche quest' anno migliaia di persone non sono volute mancare per rendere omaggio a Claudio Castiglioni colui che ha creato il marchio dell'elefantino, ha salvato Ducati e ha dato nuova vita al marchio motociclistico più prestigioso del mondo: MV Agusta.
Erano gli anni 70 quando la SPEEDY WORKING MOTORS una giovane casa motociclistica coglieva numerose affermazioni nelle corse di regolarità, quella specialità che noi oggi conosciamo con il nome di enduro.
Non bisogna però farsi trarre in inganno dal nome perchè quella casa costruttrice che tante vittorie ottenne sugli sterrati e sulle mulattiere era una splendida realtà italiana, una realtà dell' industria lombarda e che ancor oggi è conosciuta da tutti con il suo acronimo, quello di SWM.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Umberto Borile su queste pagine tempo fa. Fu una delle prime persone che abbiamo voluto ospitare perchè prima di tutto, oltre alle bellissime e soprattuto pratiche e funzionali moto che realizza, Umberto Borile rappresenta un esempio. E' per questo che abbiamo voluto essere presenti alla inaugurazione della sua ultima creazione: la B300 CR.
Tourist Trophy: un sogno. Uno degli ultimi e rari baluardi di un motociclismo che non c'è più che cerca in tutti i modi di restare fedele a se stesso, a dispetto di un mondo che vuole la sicurezza come arbitro delle scelte a dispetto del libero arbitrio. Un motociclismo in cui non è la sola prestazione a stabilire la grandezza del pilota ma è la scelta, il desiderio di affrontare la sfida, a decretare lo spessore umano. La sfida contro qualcosa di assoluto. Un sogno che può divenire realtà se si decide di perseguirlo. Solo pochi hanno il coraggio di accettare questa sfida e oggi abbiamo il grandissimo piacere di fare qualche domanda a uno di questi moderni cavalieri che ha deciso di sfidare il Mountain, l'isola dei folletti dispettosi e dei gatti senza coda: Marco Pagani.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere meglio Davide Tardozzi qualche tempo fa e abbiamo avuto la conferma della grandezza tecnica del professionista oltre che i valori dell'uomo. Allora non era ancora nel team che oggi sta facendo sognare molti e regala grandi emozioni a tanti appassionati. Proprio per questo motivo abbiamo voluto contattare quello che per noi è uno degli artefici di questa rinascinata.
Villa Erba 12 Aprile 2015 una data che resterà nelle memorie di tanti. Una giornata di grandi emozioni. Le emozioni uniche che la mototerapia è in grado di donare, le emozioni vissute con la testa all'insù guardando le evoluzioni dei funamboli del Daboot Team e quelle ad occhi chiusi ascoltando le note e le melodie. Quello messo in scena da Infinity sound è stato qualcosa di magico.
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Il motociclismo dei giorni nostri è stato eletto a spettacolo mediatico. Il pilota è diventato un prodotto da vendere e spesso per poter essere alla guida di un buon mezzo, oltre alla classica valigia di sponsor, conta avere la “faccia televisiva”. L’importante per i signori che finanziano il circo è che gli attori facciano vendere il prodotto.
Noi abbiamo molto a cuore il tema dell'elettrico, in passato abbiamo ospitato alcuni innovatori che hanno cercato di creare un prodotto in grado di dare risposta ad alcune delle problematiche globali sia in termini di ecosostenibilità che di mobilità. Quantya, Tacita, Energica sono i nomi di case che affrontano una sfida impegnativa, complicata, ma in grado di proporre prodotti degni di attenzione, il tutto in un modo diverso di vivere le moto, comunque ricco di emozioni.Finalmente dopo molti proclami una grande casa motociclistica si à aggiunta a questo elenco mettendo sul mercato una moto totalmente elettrica dal grande carattere e dalle notevoli prestazioni. Stiamo parlando della KTM Freeride E.