Riteniamo che per vivere al meglio le nostre emozioni le istituzioni possono avere il loro contributo. E' per questo che con il nostro servizio vogliamo dar voce a coloro che si impegnano per per permetterci di continuare a nutrirci di quello che consideriamo la benzina della nostra anima. Lo spazio aperto a tutti coloro che riteniamo abbiamo competenze, qualità e passione da mettere in seno alla "istituzione". Riportiamo la descrizione fatta a suo pugno da parte di Alfredo di Costanzo
Carissimi lettori, oggi ci togliamo una curiosità. Quanti di noi riders incrociandosi si salutano con il mitico gesto delle dita messe a "V" e quanti di noi, nel fare questo gesto si sono chiesti: Chissà com'è, e da dove è nato questo saluto? Girando tra il Web abbiamo trovato tre aneddoti che possono spiegare la nascita di questo inossidabile e distintivo commiato.
Nel motociclismo ci sono piloti che dovrebbero essere portati ad insegnamento oltre che per le loro qualità umane anche per qualità non comuni quali ad esempio la loro dedizione alla causa, ma purtroppo la nostra nazione è maestra nel dimenticare quei personaggi che in altri paesi sarebbero portati ad esempio. Diverse case italiane si sono fregiate di titoli mondiali eppure quelli raggiunti dalla Morbidelli hanno un valore e una valenza particolare.
Oggi abbiamo il piacere di porre alcune domande al pilota che incarna l'antitesi allo strapotere spagnolo, un ragazzo che fin dal suo esordio nel Mondiale ci ha regalato emozioni e ci ha fatto sognare, giovane centauro ma maturo, metodico e calcolatore come il più consumato dei campioni.
Con il nostro progetto vogliamo raccontare le emozioni che il mondo delle due ruote riesce a regalare. Queste emozioni, oltre che dalle gesta di piloti, possono venire anche dalle moto, perchè ci sono moto che solo a guardarle provocano emozioni, in particolare le moto del marchio Bimota riescono in tale elitaria impresa. Bimota è un nostro marchio storico, un patrimonio da salvaguardare, conservare e ricordare. Abbiamo avuto il grandissimo piacere di ripercorrerne la storia intervistando uno dei tre fondatori della Bimota, casa che sta per BIanchi, MOrri, TAmburini e proprio dalle risposte di Giuseppe Morri siamo rimasti affascinati ed è ancor più aumentato il sentimento di riconoscenza verso questo uomo innovatore.
Avrete sentito parlare almeno una volta nella vita del termine spionaggio industriale, usato per identificare il furto di tecnologia protetta e privata operato da un'azienda a danno di un'altra. Nel racconto seguente vi parlerò di un famoso episodio di spionaggio industriale ma anche di una vera e propria spy story con contorni oscuri, in cui non è dato sapere dove la realtà si mescola con il romanzo, per cui ve la racconterò come mi è stata tramandata.
Abbiamo ancora impressi negli occhi gli scenari e le battaglie del TT, là nella terra abitata da folletti dispettosi e da gatti senza coda migliaia di appassionati delle due ruote in quei sessanta chilometri di strada provano quei brividi che il circuito non sa trasmettergli.
Si è da poco chiusa la Dakar, tuttavia non è solo il Rally nato in terra d’Africa ed ora sdoganato il Sudamerica a regalare emozioni agli amanti di questo tipo di manifestazioni. Esiste un campionato mondiale di Rally che ogni anno fa tappa in uno delle mete naturali più belli del nostro paese che è la Sardegna a cui partecipano anche i grandissimi campioni della Dakar. Esiste inoltre una società che organizza per amatori e praticanti delle manifestazioni per vivere questo tipo di emozioni. Abbiamo intervistato Antonello Chiara, organizzatore del Sardegna Rally Race e socio fondatore di Bike Village.