In questi mesi non si fa altro che parlare di lei, del suo ritorno. Ogni testata l'ha messa in copertina, ogni sito internet di settore ne ha parlato a lungo, si sono spesi fiumi di parole e aggettivi per definirla ma oltre ai dati tecnici, ai servizi spesso compiacent,i noi ci siamo chiesti: oltre al nome prestigioso, la nuova Honda Africa twin è una moto in grado di regalare emozioni alla guida? Per rispondere a questa domanda abbiamo voluto provarla. Ecco le nostre impressioni.
Su come nasce la passione, di come nascono gli amori si potrebbe aprire un dibattito filosofico. A volte questa passione nasce nelle mura domestiche altre a seguito di un incontro, quella figura che avrà poi un nome definito: mentore. Un personaggio che porta a sognare, immaginare e condurrà alla ricerca di qualcosa, un qualcosa che prima non si conosce. Sarà quella ricerca, quel viaggio che farà crescere, maturare permettendo di trovare la propria identità.
Un giorno di Gennaio di qualche anno fa, un grande uomo ha interrotto per sempre il viaggio nella terra che amava. Quella terra che lo aveva completato facendogli trovare la sua dimensione elevandolo a mito ed esempio. Sì, perché Fabrizio Meoni prima di essere un pilota è un esempio e la sua è una storia da raccontare.
Il 4 gennaio 2008 la prima Dakar, quella sognata da Sabine morì: addio Africa. La vigilia di Natale 2007 in Mauritania una famiglia francese, che si era fermata a bivaccare lungo una pista, venne sterminata da quattro persone che dichiarò di far parte di Al Qaeda. Seguì poi una dichiarazione “Se la Dakar passerà da queste strade verrà attaccata e i Francesi saranno il primo bersaglio”. Nonostante le assicurazioni del governo mauritano, 4.000 soldati messi a presidiare le zone di passaggio, nessuno volle prendersi la responsabilità di far partire quella gara e poco prima della partenza, a Lisbona, venne ufficializzata la cancellazione dell'edizione di quell'anno, mettendo fine a un'epoca straordinaria. Africa addio, appunto, addio a quell'irrepetibile periodo colmo di sogni, imprese ma anche dolori e tragedie.
Leggi tutto: Dakar - Emozioni di un passato che non c'è più.
Ecco finalmente edita la nostra seconda pubblicazione. Vogliamo proseguire il percorso di "Le Moto fanno bene", un benessere non solo psicoficiso derivante dal guidarle ma anche concreto e tangibile. Ecco così che questo volume vuole essere uno strumento per raccogliere fondi da destinare all'acquisto di playstation da donare a reparti ospedalieri di oncologia pediatrica.
E' strano, in giornate di Eicma si dovrebbe parlare di moto ma noi parliamo soprattutto di Emozioni e, in questi giorni di stand, eventi live e belle ragazze abbiamo avuto la conferma che pochi ambiti del mondo delle due ruote riescono a trasmettere emozioni come il freestyle motocross. I piloti di questa disciplina rappresentati in Eicma dal Daboot team fanno proprio questo: fanno vivere emozioni. Con le loro evoluzioni in aria e ancor più con la mototerapia, ma difficilmente avremmo pensato di poter vivere emozioni così forti alla loro festa, al loro party.
La moto si sa è un mezzo che per quanto inanimato è in grado di regalare grandi emozioni, capace di emanare un fascino magnetico in grado di stregarti e farti innamorare perdutamente di lei.
Di Nicola Dutto abbiamo già avuto modo di parlare. La sua storia, la sua lezione di vita dovrebbe essere portata a esempio a tanti, ma oggi siamo qui a narrare di cronaca sportiva, di risultati, dell'incredibile prestazione di un pilota unico, un pilota in grado di andare oltre...