Team AL Motorsport

In una calda giornata estiva, una di quelle in cui i Tg mandano in onda le solite, scontate, ovvie  raccomandazioni di non stare al sole nelle ore più calde e di idratarsi il più possibile, nel primo pomeriggio salgo in moto in direzione Bagnolo Mella(bs), poco più di un ora di autostrada da Milano dove mi aspettano per parlare della nascita di un nuovo team che da quest’anno compete nel Supercross una  delle discipline più spettacolari, una specialità stupenda, appassionante, ma dura e difficile per chi decide di praticarla.

 Una specialità che in Italia ha come pilota di riferimento Angelo Pellegrini pluricampione nella disciplina , quello stesso che insieme al fratello Luca ha deciso di fondare un proprio Team con cui schierarsi al via nelle principali gare ad esso dedicate e dare cosi vita al team AL Motorsports che sta già ottenendo importanti risultati nelle gare fin qui disputate.

Una volta arrivato, davanti ad un’ottima fetta di anguria offertami comincia la mia intervista con Luca e Angelo

Ciao ragazzi volete raccontarci qualcosa di più del vostro progetto, il team di Supercross?  Si da quest’anno- mi spiega Luca- saremo presenti sulle piste italiane ed europee con un nostro team, correremo con moto Suzuki schierando due piloti, Angelo Pellegrini nella SX1 e Francesco Muratori nella SX2.


Mi viene naturale pensare che la scelta per il pilota nella classe maggiore non sia stata difficile avendo in casa un “senatore” come Angelo, una vera e propria istituzione della specialità mentre per un giovane come Francesco Muratori la possibilità di allenarsi, vivere e stare insieme ai fratelli Pellegrini rappresenti una grande opportunità di crescita .

Immagino che un progetto come il vostro sia  impegnativo dal punto di vista finanziario e che abbia richiesto una pianificazione lunga, partendo dallo stabilire il budget necessario, passando per le moto da utilizzare, alla dotazione tecnica per terminare con la presentazione agli sponsor delle vostro piano - Non è cosi – mi spiega sorprendendomi Angelo- tutto è partito a Novembre ad Eicma a Milano, il venerdi e il sabato ero impegnato in gara ma il mercoledi ho girato in tanti stand, da tanti potenziali sponsor per vedere se da parte loro ci fosse stato interesse nel supportarci qualora avessimo deciso di fare il Team, giravo con un fogliettino in mano e una penna con cui mi segnavo quelli che erano interessati.

Nessuna presentazione formale, nessuna brochure ma in tanti ci hanno dato fiducia già da quella prima presa di contatto come Enzo Valenti (Suzuki -Valenti) quando siamo andati chiedendogli le moto, lui ha dato immediatamente la sua disponibilità per fornirci i mezzi.


In dieci giorni eravamo già ad un ottimo punto per quello che riguarda la struttura, il grosso lo abbiamo fatto in quel lasso di tempo, anche se non è semplice- prosegue- il lavoro è tanto e dopo la prima fase di contatto iniziale è Luca che gestisce e cura il tutto in quanto io faccio il pilota a tempo pieno e non avrei tempo di dedicargli l’attenzione necessaria.

Un lavoro lungo, pesante quello che spetta al minore dei fratelli Pellegrini che una volta passato dall' altra parte della "barricata"  è divenuto Team manager e  cura di fatto tutti gli aspetti relativi alle sponsorizzazioni,  dotazioni tecniche e alla promozione  del Team- Si un lavoro impegnativo ma gratificante che non è mai finito – mi spiega Luca- siamo partiti senza strafare perché poi le cose bisogna seguirle per bene, per farlo serve il tempo  è come un puzzle bisogna far incastrare tutto correttamente

Oltre al tempo gli faccio notare che servono anche le capacità, la conoscenza del settore e se negli anni loro sono stati capaci di non perdere neanche uno sponsor ma di incrementarli questo è un ulteriore indice delle loro capacità, che unite alle loro doti personali li fanno apprezzare da molte persone.

Luca, adesso spiegaci come è formato nella sua totalità il Team? Oltre ad Angelo Pellegrini Pilota/Team manager (sx1)  Francesco Muratori (sx2) io (Luca Pellegrini) sono il Team Manager, Cristian Colombo che cura il reparto motore e sospensioni e Nicola Benedetti come meccanico, in totale siamo 5 persone.


Come mai la scelta di Suzuki per quanto riguarda le moto?  La Suzuki già di base è un ottima moto con un gran motore e una buona ciclistica, sulle nostre Cristian Colombo( Bud Racing) è intervenuto sulle sospensioni mentre per quanto riguarda il motore, al suo interno non è stato cambiato nulla è stata solo messa una centralina e poco altro.

Chi vi supporta e ha reso possibile la creazione del Team? Abbiamo numerosi sponsor tecnici, Suzuki Valenti, Athena, Logica ,Action power,Regina,Dunlop,Nils,Bloodmx,Rtech,Inteck, per la preparazione della moto ci supporta Cristian Colombo e Bud Raging oltre ad altri extra settore come Dc Shoes, Ogio, GoPro, Alpinestars,Al industries,Scott per gli occhiali.


Il vostro Team ha nel logo l’elemento distintivo cosa rappresenta? Sono le maglie di una catena che formano le iniziali dei nostri nomi A e L secondo come lo si guardi

Quali sono i vostri progetti sportivi per questo 2015? Parteciperemo al campionato Italiano Supercross in Italia poi saremo impegnati in Francia, Germania in molte gare internazionali un programma molto intenso, in più faremo anche qualche gara di Motocross all’ estero.

Il vostro è progetto sul lungo periodo oppure è destinato ad esaursi nel giro di qualche anno? Il nostro è un progetto -mi risponde Angelo-  che va di pari passo con il nostro Camping di Supercross, ma io ora sono impegnato nelle corse e non ci sono le possibilità di allargare il nostro team, anche se il prossimo anno faremo un ulteriore sforzo e probabilmente ci sarà un altro pilota in pista che difenderà i nostri colori ma di più per ora non è possibile.

Parlami di come è strutturato il Camp- Nello specifico i piloti vengono qui, rimangono da noi per qualche giorno, alcuni anche per una settimana e noi li alleniamo, i minorenni  possono venire anche in treno,gli insegniamo un metodo di allenamento completo, cosa bisogna fare nello specifico, una cosa innovativa che in Italia non fa nessuno.


Sarà dedicato anche alle persone che si avvicinano per la prima volta al Supercross? No sarà solamente ad un livello medio alto, sarà rivolto ad arrivare al professionismo, non all’amatore ma al giovane che vuole e che ha ancora possibilità di migliorarsi. Questo anche per una nostra soddisfazione personale. 

 

Soddisfazioni che comunque sono già arrivate con la vittoria nel campionato Europeo lo scorso anno vero?

Si, una triplice vittoria lo scorso anno Lugana nella 85cc, Forato nella 125cc e Michele Cervellin nella 250cc.Una cosa bellissima, una grande emozione erano stati qui da noi per due settimane, non si erano mai allenati per il Supercross e dopo tutti e tre hanno vinto l’europeo. Questa è una cosa che ti ripaga, ti ripaga di tutto. Dietro alla loro vittoria, oltre al lavoro e l’impegno anche la preparazione fisica curata da Giuseppe Chiodi il preparatore atletico di Antonio Cairoli uno dei migliori al mondo, una esperienza che vorremmo ripetere in vista delle gare gare di Milano e Genova.

Oramai siete impegnati su più fronti con il team, il camp e il vostro evento- Siamo contenti e non ci possiamo lamentare, non ci montiamo la testa, ci stiamo costruendo un futuro ,io ho 28 anni e non correrò per sempre, poi ti potrei parlare dei tanti progetti che abbiamo in testa ma ci piacebbe sopratutto far conoscere il Supercross al tante persone perchè la sua verà potenzialità  non è stata ancora scoperta .

E su queste parole che termina la mia intervista con i fratelli Pellegrini due ragazzi, volenterosi, capaci e tenaci come la terra da cui provengono e che nonostante le tante difficoltà quotidiane vanno avanti, guardano lontano e passo dopo passo si stanno costruendo un futuro che, ne sono certo sarà ricco di soddisfazioni .

Grazie per il vostro tempo

Per  le foto di questo servizio si ringrazia : Marco Peruzzo

http://marcoperuzzo.com

 

 

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