Intervista a ...il Vic

Dalla foto lo avrete sicuramente riconosciuto, ebbene si è il Vic, voce della nota Radio DeeJay, uno  dei migliori speaker radiofonici d'Italia: poliedrico, divertente, virtuoso e non ultimo grande sportivo. Abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche battuta con lui.

Ciao Vic,  partiamo dagli albori: raccontaci come è nata la tua passione per le due ruote.

Sono nato e cresciuto a Monza, città di motori, di gare di macchine ma anche di moto. Non so se è nato tutto una domenica in cui mio papà mi portò in parabolica, ma eravamo in tribuna, la Motogp (allora 500) correva ancora a Monza e vederli piegare, così veloci e incollati all'asfalto mi ha sicuramente segnato. Segnato molto.

La crescita della tua passione ha trovato terreno fertile grazie anche la fatto di essere nato e cresciuto nella città che ospita il tempio della velocità, quindi?

A questo punto direi proprio di si. 

Che emozioni vivi quando sei in sella?

Credo che ogni motociclista a modo suo sappia che sono emozioni uniche, difficilmente riesci a raccontare la gioia di guidare la tua moto. Tu e lei, zero pensieri e massima libertà.

Oltre essere amante delle moto, sei anche appassionato di paracadutismo e subacquea, trovi qualche analogia a livello emozionale tra questi sport?

Credo che siano tre sport molto diversi tra loro, ma mi piace la poetica idea che ad accomunarli ci siano tre dei quattro elementi: acqua nella subacquea, aria nei lanci e terra in moto. Certo mancherebbe il fuoco, ma mi sembra troppo.  

Hai mai estremizzato l'uso della moto per provare il piacere dell'adrenalina?

No, non corro né ho mai fatto gare. Ma ho avuto la fortuna di provare la Ducati biposto e a guidare c'era Mamola. Mi è bastato. 

Non capita tutti i giorni di essere il passeggero di Randy Mamola su Ducati Desmosedici, raccontaci la tua esperienza emozionale?

Ricordo la partenza, immaginavo fosse la parte peggiore, la velocità in accelerazione, poi siamo arrivati in curva e Randy ha frenato, allora ho capito che sarebbe stato un giro lungo e ricco di emozioni. 

Ducatista per sempre?

Per sempre si, Borgo Panigale nel sangue.

Usi la moto per recarti anche in radio, emozioni o pericoli?

Vorrei dirti emozioni, che non mancano certo, ma in una città come Milano hai bisogno di quattro occhi. Si rischia molto, non c'è tanto rispetto per le due ruote e la disattenzione di molti automobilisti è un pericolo che paghi pesantemente se non sei attentissimo.

Noi ascoltatori di Radio DJ abbiamo seguito la tua disavventura di quando sei stato vittima del furto della tua Ducati Monster, raccontaci come è andata?

Purtroppo è una cosa che non auguro a nessuno, ma raccontandolo in onda ho ricevuto moltissimi messaggi solidali da tanti nostri colleghi motociclisti che hanno avuto la stessa esperienza. Io tutto sommato sono stato fortunato, pochi giorni dopo la polizia mi ha chiamato dicendo che la mia moto era stata ritrovata.

Come reputi il cambiamento del Motomondiale che sempre più sembra la fotocopia del "circo della F1"?

E' una tristezza, leggevo su twitter che anche Vale se ne lamenta. Gli interessi sempre più grandi, l'aumento del pubblico e degli appassionati, invece che avvicinare i campioni alla gente, ha fatto si che la Moto Gp alzasse un muro di freddezza e distacco. Peccato, ci perdono tutti.

Il campionato più bello, SBK o MotoGP?

Sono ancora legato al moto mondiale, mi piacciono la Moto 2 e 3, e questa stagione Vale torna in Yamaha quindi potrebbe essere un bel campionato. Se invece si ha voglia di gare con i gomiti fuori, di gioie e sudore, la SBK è imbattibile.

Come valuti l'acquisizione da parte della DORNA del campionato SBK?

Ho letto molti articoli a riguardo e sento la preoccupazione da parte di addetti ai lavori o anche dei semplici appassionati. Non mi permetto di giudicare niente e nessuno, semplicemente non vorrei che a decidere ci sia chi non conosce davvero bene il mondo SBK.  

Considerazioni sull'ormai passato binomio Ducati-Rossi?

Per me due anni fa sapere Rossi sulla Ducati è stata una gioia immensa. Quale tifoso italiano saggio ed obbiettivo non ha sognato di vedere moto e campione insieme sul podio, o addirittura di festeggiare la vittoria di un campionato "tutto italiano". Non è andata così e credo che sia un bene per tutti questa separazione. Tornerò a tifare Vale da una parte e la Ducati dall'altra. E comunque anche se dopo i primi test, la delusione per la rossa rimane, c'è pur sempre il Dovi quest'anno.

Stoner, dipartita prematura o scelta giusta e consapevole?

Mi hanno detto che era arrivato alla fine, stanco e soprattutto infelice. E' pur sempre un ragazzo giovane e dal futuro assicurato. Se adesso è felice, lo sono anch'io per lui. 

Un altro pilota a volte non amato e discusso, ma che ha regalato molte soddisfazioni agli italiani, ha lasciato il mondo delle corse; dacci un tuo giudizio su Biaggi?

E' stato per anni il riferimento del pubblico italiano (con lui non dimentichiamo però Capirossi), poi è arrivato Valentino e le cose sono cambiate. Max ha saputo farsi da parte e ripartire dalla SBK tornando vincitore. Credo sia stato perfetto così. 

Un pronostico per il Mondiale 2013?

Lorenzo è forte ed è l'uomo da battere, la Honda è fortissima ed è la moto da battere. Ma questo lo dicono tutti, spero sia un bel campionato, abbiamo tutti voglia di vedere gare combattute dal primo all'ultimo giro. 

Chi tra i grandi piloti del presente e del passato ti ha trasmesso maggiori emozioni?

Diciamo che Roberts, Barry Sheene, Schwantz, Mamola e Rossi sono stati sui poster che ho appeso nella mia cameretta.

Per concludere, Il nostro sito parla di emozioni. L'emozione che vorresti vivere?

C'è un nuovo "giochino" che mi piace molto, si chiama Speedriding, fate un giro su google e poi fatemi sapere cosa ne pensate. 

Grazie Vic per il tempo che ci hai concesso.

Ovviamente non potevamo mancare: abbiamo avuto modo di vedere cos’è lo Speedriding.. adrenalina pura!!

Ciao Vic, e grazie ancora!

 

 

 

I migliori prodotti per bikers solo da

Le nostre interviste