Ci sono eventi che fanno rivivere emozioni e riportare alla luce stati d'animo che albergano nel nostro profondo io, stati d'animo che ci hanno formato, cambiato, fatto crescere e maturare, facendoci acquisire una nuova consapevolezza. Quello che si è consumato domenica 26 Maggio è proprio uno di questi eventi.
Appuntamento presso gli stabilimenti MV Agusta a Schiranna per commemorare il Grande patron dell'azienda che troppo prematuramente ci ha lasciato. Tutto a Schiranna è emozione, già solo il tragitto, quando alla rotonda dei "ciclisti" ti avvicini e trovi le indicazioni MV il pensiero va a tutte quelle persone, piloti, meccanici, disegnatori ma anche semplici operai che hanno contribuito a creare moto uniche ed hanno fatto quel tratto di strada quando ancora le motociclette lì prodotte si chiamavano Cagiva e ancor prima Aermacchi. I pensieri più intensi vanno ai piloti che con quelle moto hanno scritto pagine del nostro sport, alcuni di loro erano presenti in questa incredibile giornata, centauri della velocità e del fuoristrada che hanno legato a filo doppio la loro storia sportiva e professionale con quella dell' Elefantino. Molte di queste Moto dal nobile passato sportivo si potevano ammirare all'interno dello stabilimento dove se ne poteva ammirare la bellezza.
Emozione assoluta trovarsi di fonte alla moto di Hubert Auriol "L'africano", colui che con entrambe le gambe fratturate, percorse 20 chiiometri senza poter usare il cambio e invece di fermarsi ad attendere i soccorsi volle portare la moto al traguardo e, in un mare di lacrime all' arrivo di quella mitica tappa del Rally Africano a Carlo Pernat disse "chiama i Castiglioni e di loro che abbiamo battuto la Honda".
Anche lui forse avrà varcato quel cancello per incontrare e stringere la mano al personaggio che oggi viene ricordato: Claudio Castiglioni.
In questa domenica di fine Maggio 2013 tanti sono venuti a stringere, simbolicamente, la mano a Claudio e dirgli grazie per le incredibili emozioni che ci ha regalato e per gli insegnamenti lasciati. Tantissimi appassionati venuti a bordo delle sue moto, delle sue creazioni, su tutte, oltre che MV e Ducati tante a marchio Cagiva.
Questo memorial Castiglioni è stato organizzato dai passionari del CAGIVA CLUB LOMBARDIA che hanno tramutato in realtà una considerazione espressa da un pilota che ha conosciuto le doti umane oltre che professionali, di Claudio. Fu Virginio Ferrari qualche mese fa a dir loro che mancava un giusto omaggio a quel grande uomo che è stato Claudio. Ed ecco che, come sempre in questo paese - dove le istituzioni latitano nel rendere vivo e presente il ricordo di chi ha dato occupazione e portato l'Italia ai vertici dello sport e della produzione industriale - sono le iniziative dei singoli, dei privati a sopperire a questa vergognosa mancanza. Ragazzi animati dalla sola passione come quelli del CAGIVA CLUB LOMBARDIA che vogliono lanciare un messaggio: ricordare a tutti che se siamo quello che siamo, se Ducati è Ducati ed ha conquistato titoli in SBK e in Motogp, se MV è tornata a fare le moto più belle al mondo, è grazie a Claudio Castiglioni e non dovrebbe essere dimenticato. Un gruppo di encomiabili ragazzi che si sono adoperati giorno e notte per questo evento che ha richiamato moto dell'elefantino da mezza Europa.
Ragazzi che oltre alla soddisfazione nella riuscita della manifestazione, hanno detto che la più bella emozione è stata quella d stringere la mano alla moglie di Claudio e al figlio Giovanni. Quel Giovanni che ha nel nome la stessa GI dello storico marchio che è Cagiva e che oggi sta continuando il percorso tracciato dal padre, in un mondo molto più complesso e competitivo ma con quei valori che gli ha trasmesso così bene e con risultati che lo farebbero inorgoglire.
Siamo certi che Claudio da lassù avrà apprezzato la giornata, perché c'è tanta gente che ancora gli vuol bene e gli è debitrice. A completamento delle emozioni - come se fossero state poche - è arrivato una notizia dall'Inghilterra: Roberto Rolfo su MV ha conquistato dopo 37 anni il podio nella gara di Campionato Mondiale Super Sport. Ancora emozioni, un fiume di emozioni, ringraziando gli organizzatori di questo splendido evento ci diamo appuntamento per la prossima manifestazione nel segno di CLAUDIO.