Presentazione MV squadra corse


Ogni volta si varca quel cancello sono emozioni. C'è la storia del motociclismo oltrepassato quel cancello, si respira la passione, c'è qualcosa di speciale nell'aria. Prima era Cagiva oggi è MV Agusta. Se prima c'era Claudio Castiglioni oggi c'è Giovanni Castiglioni. Come dire: un cognome una garanzia. Quella che andiamo a vedere e toccare con mano è la prima moto realizzata sotto la guida di Giovanni ad essere andata sul gradino più alto del podio facendoci vivere emozioni speciali: quelle di oggi che affondano le radici nel passato.

Glorioso il passato di Mv, un marchio vittorioso per tantissime volte, e che in un freddo pomeriggio di inverno davanti agli schermi televisivi abbiamo visto tagliare per prima il traguardo della supersport nella gara di Philip Island. Una splendida F3 guida alla grande daJules Cluzel davanti a tutti.

E' questa moto che possiamo ammirare insieme a quella del compagno di squadra Vladimir Leonov e la F4 1000 RR che Claudio Corti porta sulla griglia di partenza nella più impegnativa classe Superbike.  Il lavoro del nuovo team, dei piloti e della casa Varesina, ha dato i suoi frutti immediati, l'esperienza del team russo Yakhnich Motorsport mischiati alle stupende creazioni, vere e proprie opere d'arte in movimento, hanno dato vita al  team  MV Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport che come stessa ammissione del presidente Giovanni Castiglioni "ha l'obiettivo nella supersport di finire il mondiale nella top 3".

Tuttavia in questo pomeriggio con la presentazione del team e dei piloti alla stampa, nel complesso produttivo della casa di Varese, l'attenzione e le sensazioni sono più strutturate rispetto a quelle di una semplice presentazione alla stampa di un team corse. Questo perchè  nel capannone adiacente a quello in cui Giovanni Di Pillo ha fatto da presentatore con alcuni aneddoti dei protagonisti del team, ci sono gli addetti alla produzione della casa varesina che realizzano quei gioielli di moto che poi porteranno con loro il logo MV, l'unico vero orgoglio nazionale delle due ruote.  Un modo di fare impresa che coniuga la passione alla meticolosità, l'estro alla ponderatezza. 

Il genio italiano è lì che si tocca con mano e si assapora, sono i dettagli che fanno la differenza e le MV esposte i dettagli sono pura emozione.

Nel capannone in cui c'è la conferenza stampa c'è anche una MV storica, una di quelle che con l'immenso Ago ha vinto tutto quello che c'era da vincere ed immediato il pensiero a confrontarsi con le nuove MV, quelle nate sotto la gestione di Giovanni Castiglioni.

Sono appunto queste moto che maggiormente trasmettono qualcosa, quel logo MV che puoi incontrare per la strada. La nuova MV sta facendo qualcosa di grande, di bello e di unico, che ci rende orgogliosi di essere italiani.

MV....la storia continua o meglio si riscrive e anche questa volta sarà un romanzo bellissimo che siamo curiosi di leggere e che siamo certi ci farà vivere grandissime emozioni.

Grazie a Giovanni Castiglioni.

 

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