World Ducati Week 2014

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La festa per gli appassionati Ducati di quest’anno ha offerto temperature quasi equatoriali  ai partecipanti del  WDW 2014 il raduno per tutti gli appassionati di Ducati tenutosi  al “Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico dal 18 al 20 luglio. Tre giorni in cui il circuito si è colorato di rosso , il colore del  calore e della passione del  popolo Ducatista che numeroso ha risposto all’invito della casa di borgo Panigale.

Migliaia di moto e di Ducatisti sono accorsi, i dati ufficiali parlano di oltre 65.000 presenze ma quello che le statistiche non possono trasmettere è il clima che si viveva, una vera festa tutta per il popolo rosso dove la voglia di stare assieme e divertirsi era il motivo principale.

Quella appena terminata oltre all'eccezionale afflusso di pubblico ha radunato migliaia di appassionati provenienti da 56 paesi dei cinque continenti perché Ducati per molti è una fede, con tanti appassionati che arrivano persino a farsi tatuare sulla pelle quel simbolo che ha sede a Borgo Panigale e che ha nella distribuzione desmodromica il suo elemento distintivo.

In questi giorni il fluire delle moto e degli appassionati è stato costante, perfettamente coordinato dall'organizzazione, il colpo d’occhio era maestoso, migliaia di moto per la quasi totalità Ducati, ma anche qualche intrusa, riempivano il paddock del circuito.

Appena entrati dei container gialli impilati uno sopra l’altro con scritto Scrambler Ducati attirano l’attenzione, impossibile non notarli, è li all’interno di essi che si nasconde la grande novità Ducati.

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Alla curiosità non si resiste, molti prendono quella direzione non prima di essere rapiti da un gruppo di splendide scrambler d’epoca che fanno ricordare i tempi delle “sberle” prese della pedivella d’avviamento, “gioie” che la generazione cresciuta con l’avviamento elettrico non potrà mai provare.

Per vedere la nuova Scrambler Ducati bisogna affrontare una piccola coda, l’entrata è a piccoli gruppi , telefonini e macchine fotografiche sono off-limits la zona è presidiata più dell’ area 51 ed eludere la sorveglianza è impensabile.

Dopo averla vista e gustata, il poco che per ora si può dire è che la nuova Ducati avrà un cilindro in più rispetto alla storica Scrambler ed una cilindrata di 800cc. e che sarà una moto divertente, molto divertente.

Sembra di essere nella fabbrica di cioccolato dove si trovano i contest delle special (vere opere d’arte in movimento capace di lasciare a bocca aperta), le esibizioni degli stunt-man, la possibilità di incontrare i piloti sia quelli attuali sia quelli del passato, dal “Leone di Jesi” Giancarlo Falappa il più spettacolare dei piloti che abbiano guidato la Rossa passando fino alla “Tigre” Frankie Chili, passando per  "The king” Carl Fogarty, Regis Laconi fino ad arrivare a Troy Bayliss Carlos Checa.

Solo quest’elenco vale da solo il costo del biglietto d’ingresso e in aggiunta possiamo nominare Andrea Dovizioso, Carl Crutlow, Andrea Iannone, Jonny Hernandez, Michele Pirro, Franco Battaini fra i piloti e collaudatori della MotoGP e ancora Davide Giuliano, Chaz Davies, Manuel Poggiali, Matteo Baiocco, Nicolo Canepa, Leandro Mercado per quanto riguarda i piloti della SBK.

Nel paddock erano presenti aree a tema con esposizione delle Ducati da Corsa delle varie epoche, le Ducati che nel 1958 fecero il giro del mondo con Giorgio Monetti e Leopoldo Tartarini, il fondatore dell'italjet che con i suoi mini cross ha fatto sognare i bambini degli anni '70.

Tante iniziative realizzate da una organizzazione al top: dall’accademia Ducati con i corsi tenuti da docenti d’eccezione (Dall'Igna su tutti), la possibilità di provare il nuovo Monster 821, i giri in pista, la gara di accelerazione Diavel Drag Race by Tudor fra i piloti Ducati in sella alle Diavel Carbon (vinta da Regis Laconi), alla cena in pista del sabato sera fino allo spettacolo pirotecnico che, virtualmente salutava chi sarebbe partito l’indomani.

Quello che il WDW porta come messaggio è che condividere la propria passione insieme è la cosa più bella che ci sia.

Questa edizione è terminata e per godere ancora di questo magnifico spettacolo bisognerà attendere altri due anni per buona pace di chi non c’era e non sa cosa si è perso.