Se per quest’ estate desiderate una lettura poco impegnativa, volete conoscere le gesta di uno dei più forti piloti italiani nelle piccole cilindrate e se nel vostro animo avete una leggera vena nostalgica per il mondo delle corse anni degli anni passati il libro- IO, PIERPAOLO BIANCHI- 3 volte campione del mondo è la lettura che fa per voi.
Scritto da Nunzia Manucardi, edito dalle edizioni il Fiorino di Modena, il libro vive del racconto dello stesso Piepaolo Bianchi che ripercorre sua lunga carriera.
La prefazione è ad opera di Loris Reggiani che, prima di essere conosciuto come voce tecnica nelle telecronache di moto è stato uno dei protagonisti del motomondiale nella quarto di litro la 250cc e che sostituì proprio lo stesso Bianchi quando questi lasciò la Minarelli mentre, la postfazione è ad opera di Luigi Rivola premiata e conosciuta firma del motociclismo nostrano.
Un bel racconto della carriera del forte pilota riminese, lunga e vittoriosa, iniziata nei cadetti passando al campionato Italiano della montagna per giungere poi al circuito che nel tempo gli ha consentito di vincere per tre volte il Campionato del Mondo della classe 125cc, di fregiarsi di numerosi titoli italiani e di ottenere tanti successi, la maggior parte ottenuti con la figura del padre- cui era molto legato- sempre al suo fianco, quel padre appassionato quanto lui di motori, suo primo sponsor e suo primo tifoso.
Una carriera iniziata presto per l’epoca, fatta di tanti sacrifici in quanto la famiglia del campione riminese non era certo agiata e che per potersi permettere di correre e per non voler essere un peso per la famiglia il giovane Pierpaolo abbandonò la scuola per andare al lavoro.
Ma il cammino sportivo di Bianchi non fù fatto solo di vittorie ma anche di infortuni gravi con tempi di recupero molto lunghi che talvolta fecero dubitare che il pilota potesse tornare ad esprimersi sui livelli di prima, ma il tempo, la determinazione e la tenacia che gli era tipica fecero svanire e restituirono un pilota ancora più forte e combattivo.
Tante vittorie, tre titoli mondiali che sarebbero potuti essere molti di più e una fama da duro in pista, duro ma corretto al contrario di qualche suo collega, un pilota vero, non costruito e per questo non sempre semplice da “trattare” che una volta ritiratosi dalle competizioni, è rimasto per vari motivi oltre vent’anni lontano dal mondo delle corse che da poco tempo ha avuto il piacere di rivederlo nelle varie manifestazioni dedicate alle moto d’epoca.
Tre mondiali vinti, due conquistati con la Morbidelli e il terzo con la Mba, titoli vinti in un periodo in cui moto e piloti italiani erano protagonisti assoluti, dove il paddock era ancora chiamato dagli addetti ai lavori “Continental Circus”, ed era un ambiente più umano e dove l’apparenza al contrario di tante realtà odierne lasciava il passo alla sostanza.
Erano anni in cui si correva su circuiti come Abbazia,Imatra, il vecchio stradale di Brno, solo per fare qualche nome in cui la sicurezza era una solo parola in un vocabolario mai aperto, anni in cui i rischi per i piloti erano veramente alti.
Il libro è arricchito di molte belle foto che gli amanti del genere sicuramente apprezzeranno, un libro, bello, piacevole che da la possibiltà di ampliare la propria conoscenza sulle corse e su uno tanti campioni che l’Italia ha avuto e che in molti è limitata al numero 46.
Libro: IO PIERPAOLO BIANCHI- 3 volte campione del mondo
Autore: Nunzia Manicardi
Edizioni: Il Fiorino- Modena
Prezzo: 20 Euro