BENELLI TRK 502X

La Benelli TRK 502 rappresenta un grosso successo commerciale e da mesi è stabilmente in testa alla classifica delle moto più vendute.
In questo 2020 il modello di maggior successo della casa Pesarese, oltre ad una nuova grafica, ha subito diversi aggiornamenti che hanno ulteriormente migliorato il livello qualitativo.

 


Queste migliorie hanno interessato anche il modello che abbiamo avuto in prova, la sorella che stizza l'occhio al fuoristrada la TRK 502X.


Le novità, rispetto al modello precedente sono estetiche ma non solo, notiamo la chicca dei blocchetti retroilluminati presenti normalmente in moto di categoria e prezzo decisamente superiore, le leve e il manubrio regolabili per permettere di scegliere la posizione più comoda secondo i gusti personali, nuovi specchietti, paramani con inserti in alluminio e manopole completamente rivisti con il logo TRK in evidenza.
I tecnici Benelli poi dimostrando di recepire i consigli degli utilizzatori hanno dotato la TRK di una nuova strumentazione con sfondo bianco che ne migliora la leggibilità e per migliorarne il comfort sono state modificate la sella e le pedane di pilota e passeggero.
In un'ottica di funzionalità sono stati modificati il cavalletto centrale e il portapacchi, rinnovato nel design e nel materiale.
Quelle elencate sono solo alcune delle differenze e migliorie di questo modello 2020 che però rimane invariato nel prezzo di 5990 euro franco concessionario


IL CUORE E LA CICLISTICA
Il motore è il conosciuto bicilindrico in linea da 500 cc raffreddato a liquido ad iniezione, con distribuzione a doppio albero a camme in testa che eroga una potenza massima di 47,6 CV (35 kw) a 8500 rpm e una coppia di 46 Nm a 6000 rpm abbinato ad un cambio è a sei rapporti alloggiato in un telaio in traliccio di tubi d'acciaio.
La TRK in questa versione X oltre ad essere generosa nella dimensioni presenta un altezza della sella da terra di ben 860mm, cosa che non agevola quando da fermo si devono manovrare 235 kg in ordine di marcia.
Invariato il reparto sospensioni e freni, composto da una forcella a steli rovesciati da 50 mm, accoppiata ad un mono ammortizzatore regolabile e l’impianto frenante con dischi dal profilo a margherita da 320 mm con pinze flottanti a due pistoncini all’anteriore, disco singolo da 260 mm con pinza flottante a singolo pistoncino al posteriore, sistema ABS di serie non disinseribile.
I cerchi, come in ogni enduro che si rispetti sono a raggi, 19” all’anteriore e 17 al posteriore, calzati dagli ottimi pneumatici Metzeler Tourance.

 

IN SELLA E IN MOVIMENTO
La seduta è molto comoda, si guida con il busto eretto ma non si è esposti all'aria grazie al cupolino che svolge al meglio il compito anche nei noiosi tratti autostradali in cui il consumo e la capienza del serbatoio della Benelli permettono di coprire oltre 500 km con un pieno.
In queste condizioni, alla velocità massima imposta dal codice segnaliamo la presenza di vibrazioni sulle pedane che possono risultare fastidiose.
Un posto di riguardo anche per il passeggero che trova posto su una sella ampia, imbottita, e con larghe maniglie dove aggraparsi.
In un utilizzo urbano le dimensioni importanti della TRK richedono attenzione, gli ingombri sono notevoli e con le valigie montate occorre prestare ancora maggiore attenzione in quanto sporgono dalla sagoma del manubrio, nulla di insormontabile ma serve occhio.
Fuori dal traffico urbano, la Benelli regala maggiori soddisfazioni, e si ha modo di apprezzare la frizione sempre impeccabile e l'azzeccata rapportatura del cambio.
Lavorano bene le sospensioni che copiano in maniera ottimale anche quando l'asfalto non è nelle condizioni migliori e ottimi in ogni condizione si sono dimostrati i pneumatici.
Nonostante i cavalli non siano molti (è possibile guidarla con patente A2) il motore della TRK è generoso, spinge bene senza incertezze ed anche quando ci si trova nella necessità di sorpassare e si con una marcia superiore è capace di toglierci da ogni impaccio.
Ma il vero habitat ideale di questa TRK sono le strade di montagna o appenniniche, quelle con curve ad ampio raggio in cui far correre la moto e in cui non si rende necessario l'uso intenso del cambio e dove non è avvertibile il peso. Occorre però prestare attenzione perchè in caso di una guida particolarmente allegra, è facile sfregare il cavalletto sull asfalto.
Ad un buon livello in questo frangente si attesta anche la frenata sempre ben modulabile e il sistema ABS perfettamente tarato e mai invasivo.
Per quanto riguarda il capitolo fuoristrada, nonostante l'aspetto questa TRK 502X è adatta più che altro ad affrontare in tutta tranquillità strade bianche, non chiedetele di più, la potenza abbinata al peso, le pedane in posizione troppo avanzata che non permettono di stringere al meglio il serbatoio fra le gambe fanno pendere la bilancia verso un off road decisamente soft ma dove le occasioni per divertirsi sicuramente non mancheranno.
Una moto che consigliamo per chi non vuole spendere grandi cifre, per gli amanti del viaggio sia da soli che in coppia, per chi ama scoprire.
Ricordiamo infine che la TRK 502X è proposta nelle colorazioni bianco, antracite e gialla.


COSA CI HA CONVINTO
Da parte nostra abbiamo apprezzato una volta di più il prodotto proposto da Benelli, al un prezzo di uno scooter ci si porta in casa una moto pensata per viaggiare e macinare chilometri, con una linea che in questo modello 2020 acquista ancora maggior appeal, una moto che seppure perfettibile sotto alcuni aspetti presenta dotazioni da mezzi di categoria superiore.
Molto validi anche la frizione e cambio morbidi e precisi negli innesti, la tenuta di strada e la comodità di guida.

COSA NON CI HA CONVINTO
Fra le cose che non ci hanno convinto nella moto regina delle vendite segnaliamo il peso che unito alla altezza della sella nelle manovre da fermo si avverte e può mettere in difficoltà, le vibrazioni sulle pedane a 130 km/h e la mancanza del dato realtivo al consumo di carburante.

Ringraziamo Benelli QJ per la disponibilità della moto che abbiamo avuto in prova per la nostra giornata NOBARRIERS, la onlus di motociclisti per inclusione sociale e per abbattere le troppe barriere che ci sono intorno a noi.

Per questa prova abbiamo utilizzato

Casco Premier Helmets

Giacca Jollisport

Stivali TCX Boots

 

Scheda tecnica Benelli TRK 502X

Per conoscere la gamma Benelli

Per questa prova abbiamo utilizzato

Casco: Premier mod. Exige

Giacca: Jollysport

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