Royal Enfield- Interceptor 650

Il marchio Royal Enfield ha una lunga storia essendo il più antico produttore di motociclette del mondo.
Una storia che ha origine al termine del 1800 in Inghilterra, infatti prima di diventare Indiano lo storico marchio è stato per molti anni di proprietà Inglese e solamente negli anni 70 del secolo scorso è avvenuto il passaggio di proprietà.
Un nome da sempre associato alle linee classiche e senza tempo, basti pensare alla Bullet, forse la motocicletta più conosciuta della produzione Royal rimasta praticamente invariata per quasi sessant’anni.


Anche il modello che abbiamo avuto in prova, la Interceptor 650 ricorda nelle forme una motocicletta anni 60 ma rappresenta un nuovo corso per la storica casa che dopo quasi cinquant’anni ha inserito in listino due motociclette dotate di un inedito motore bicilindrico a 6 marce, la interceptor e la sorella dallo spirito cafè racer, Continental Gt.

ROYAL ENFIELD- INTERCEPTOR 650

Royal Enfield per questo modello ha rispolverato un nome con un forte richiamo al passato, la scelta di chiamarla Interceptor è un omaggio alla motocicletta costruita fra gli anni 60 e 70 dalla stessa Royal Enfield che portava questo nome.

Le Linee di questa interceptor come abbiamo detto sono molto classiche e cosi pure il motore molto tradizionale anche sotto l’aspetto tecnico, un bel bicilindrico parallelo a 8 valvole da 648 cc raffreddato ad aria e olio abbinato ad un cambio a 6 marce.
La potenza è contenuta, questa Royal Enfeld sviluppa poco meno di 48 cv e 52nm di coppia, dati che ne rendono possibile l’utilizzo anche per i possessori di patente A2.

Motore bicilindrico raffredato ad aria e olio

L’aspetto ciclistico vede un telaio a doppia culla in tubi d’acciaio progettato dallo specialista inglese Harris in abbinamento con una forcella tradizionale da 41mm all’anteriore e ad una coppia di ammortizzatori con serbatoio separato al posteriore.

Le ruote sono a raggi in lega leggera da 18 con pneumatici di primo equipaggiamento Pirelli Phantom Sportcomp.

 

La frenata di questa Interceptor è affidata ad un impianto By-Bre con disco da 320 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore. Presente per legge il Sistema Abs ma che non può essere disinserito.

Forcella con soffietti

Molti sono gli elementi che ricordano nelle forme l’interceptor originaria quando Royal Enfield era ancora un marchio di proprietà inglese, il bel faro circolare, il manubrio largo, il serbatoio, ed anche la sella piatta e il doppio strumento per contagiri e contachilometri.

Strumenti Circolari

Questa classica moderna emana fascino, ulteriormente amplificato dai carter e dai collettori lucidati. tutto in questa Royal si fonde perfettamente creando un bel quadro d’insieme.

Carter e collettori lucidati a mano

Oltre all’aspetto estetico occorre sottolineare che nonostante qualche particolare di fattura economica come le leve di freno e frizione il livello della qualità di assemblaggio e della verniciatura è buono.

La sella posta a 804mm da terra permette di toccare agevolmente a terra e nelle manovre da fermo i 202 kg non si avvertono.
Il manubrio largo se da una parte impone una posizione con il busto eretto lasciando esposti all’aria, dall’altra rende più facile la guida.
Già dai primi chilometri in movimento si apprezza il lavoro della frizione e del cambio dagli innesti sempre precisi sia in inserimento che in scalata.


Bello il rumore che proviene dall’impianto di scarico (forse fin troppo educato) e molto dolce l’erogazione del motore che spinge bene da 2000 giri al minuto fino oltre i 7000.

Il motore gira bello rotondo e pur non essendo un mostro di potenza è capace di far divertire, anche quando si è sottocoppia riprende sempre senza incertezze, le vibrazioni sono praticamente nulle e questo amplifica il piacere di guida.
Molto buona la ciclistica che viene esaltata sul veloce e ottimo anche il lavoro dalle Pirelli Phantom Sportcomp di primo equipaggiamento.

Questa Royal è l’esempio che non servono chissà quanti cavalli per divertirsi! Indicata sia per i viaggi da soli che in coppia, ha una guida semplice ed intuitiva, magari un poco fisica ma sicuramente appagante… anche se per avere una maggiore comodità servirebbe una sella più imbottita.

Buono anche il comportamento della forcella anteriore mentre gli ammortizzatori posteriori sono tarati sul morbido e nella configurazione originale quando il fondo è sconnesso arrivano a fine corsa, ma è sufficiente agire sul registro per eliminare il problema.

Eccellente si è dimostrata la frenata e perfettamente a punto il sistema ABS
Al termine della nostra prova, i consumi sono stati quasi di circa 28 km al litro, un valore di tutto rispetto considerando la tipologia del mezzo, un dato quello del consumo che manca nella strumentazione cosi come quello della marcia inserita, mancanze di cui però francamente non si sente la necessità

Un mezzo questa Interceptor che incarna lo spirito anni 60, tanto stile e tanta sostanza per questa classica moderna che viene proposta a partire da 6300 euro e con un ampia scelta di possibilità di personalizzazione scegliendo dal vasto catalogo ROYAL ENFIELD.


Una moto Adatta a più tipologie di persone, dagli amanti del classico moderno, a chi cerca lo stile e a coloro che non sentono l’esigenza di avere centinaia di cavalli per potersi divertire.
Se siete alla ricerca di una classica moderna e non volete svenarvi questa Interceptor è una scelta da tenere in considerazione, non vi resta che prendere appuntamento da un concessionario Royal Enfield per vedere e provare questa bella nuda Indiana.

Cosa ci ha convinto

• Lo stile, la linea classica e la buona qualità delle finiture

• Il Motore bello sotto il lato estetico e sorprendente nelle doti di guida

• Il piacere e la semplicità di guida

• Un Rapporto qualità/prezzo a nostro avviso molto interessante e la possibilità di essere guidata dai possessori di patente A2

Cosa non ci ha convinto

• Sella poco imbottita

• Ammortizzatori posteriori, tarati sul morbido poco 

• Leve non regolabili e di aspetto economico

Si ringrazia Valentino Motor Company  per la disponibilità della moto

Si ringrazia Two Wheels Store 

Per conoscere la gamma Royal Enfield 

Per vedere la scheda tecnica della Interceptor 

 Per questa prova abbiamo utilizzato

Casco: Origine Helmets

Maschera: Ariete

Guanti: Ixon, Acerbis

Stivali: Stylmartin

 

I migliori prodotti per bikers solo da