Benelli TRK 502. I perchè di un successo unico

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Cambiare uno dei più grandi successi degli ultimi anni? Solo un folle  lo farebbe. Ed è proprio questo che probabilmente hanno pensato a Pesaro quando c'è stata la necessità di adeguare i nuovi modelli alle normative Euro 5 e hanno così scelto di ridurre al minimo gli interventi alla TRK502 che nella versione 2021 esteticamente è invariata rispetto al modello 2020.

 

I cambiamenti, si sono incentrati quasi esclusivamente alla zona motore, lo scarico è stato dotato di nuovi catalizzatori, creato un sistema ad aria secondaria che permette al motore di raggiungere la temperatura di esercizio in tempi più brevi, è adottata una nuova centralina controllo motore (ECU) per migliorarne l’erogazione ed infine è stata ridotta la rapportatura primaria.
La TRK 502 X condivide con la versione stradale il motore 2 cilindri in linea,che offre una potenza massima di 47,6 CV (35 kw) a 8500 giri/min e un picco di coppia pari a 46 Nm a 6000 giri.
La versione da noi provata è la X, la versione adventure della crossover della Casa di Pesaro, con sospensioni ad escursione maggiorata e  ruote a raggi da 19” all'anteriore e 17” al posteriore, pensata non farsi intimorire dalla mancanza di asfalto sotto le ruote.
La TRK 502 X condivide con la versione stradale il motore 2 cilindri in linea, ed offre una potenza massima che risulta invariata rispetto al modello precedente di 47,6 CV (35 kw) a 8500 giri/min con una coppia di 46 Nm a 6000 giri.
Il look non passa inosservato, da sempre è un punto di forza e uno dei motivi del successo della TRK, perchè una moto può costare anche poco, essere comoda, avere una vocazione al viaggio, ma se poi non piace, difficilmente vende.
Questa Benelli non sembra una media cilindarata, l’aspetto richiama in tutto e per tutto alle enduro stradali di ben altra cilindrata e con ben altri costi, questa TRK  è dotata di leve freno e frizione regolabili, di blocchetti dei comandi al manubrio retroilluminati, specchietti e manopole impreziositi con il logo della moto, così come i paramani realizzati in plastica ed alluminio e paramotore di serie
Una volta in sella quello che colpisce di questa TRK è  la comodità offerta dalla sella, ampia e ben imbottita sia per il pilota che il passeggero anche se la seduta posta a 860mm da terra potrebbe creare qualche problema a chi è sotto al 1.70 di altezza.
Non è solo grossa e comoda ma anche discretamente pesante, da fermo gli oltre 235 kg si fanno sentire anche se l’ampio angolo di sterzo di cui è dotata aiuta parecchio.
Nel traffico urbano nonostante le dimensioni risulta comunque abbastanza agile mentre è un treno in autostrada, la protezione offerta al cupolino è al massimo livello, la posizione di guida è l’ideale per fare del mototurismo anche se a 130 km/h si avvertono delle vibrazioni fastidiose localizzabili nella zona delle pedane e sul manubrio.
Si apprezza la bontà della ciclistica sul misto, la TRK con il suo telaio in tubi d’acciaio è precisa, stabile ed anche divertente da guidare, la possente forcella anteriore da ben 50mm pur non essendo regolabile lavora sempre al meglio cosi come il mono posteriore.
La frenata affidata ad impianto con un doppio disco da 320 millimetri di diametro all’anteriore e al posteriore un disco di 260 millimetri di diametro, si dimostra pronta e reattiva durante un uso cittadino o tranquillo mentre quando si alza il ritmo bisogna schiacciare per  bene la leva per avere la risposta cercata.
Quando si è in due e il ritmo  si alza si sente la mancanza di qualche cavallo, ma questa Benelli non risulta mai fiacca, il motore ha un erogazione costante ottimamente supportato da cambio e frizione. E' vero forse  48 cv sono un po' pochini ma è bene ricordarlo se avesse qualche cavallo in più non potrebbe essere guidata dai possessori di patente A2, e probabilmente è a questa asticella che bisogna far riferimento quando si parla di limiti di questa moto.
Quando ci si dimentica dell'asfalto per provarla su strade bianche si apprezzano gli pneumatici di primo equipaggiamento METZLER TOURANCE da 110/80 all’anteriore  e 150/70 al posteriore sempre sinceri nel comportamento mentre la conformazione del serbatoio,  che risulta ideale quando si viaggia alzandosi in piedi sulle pedane non permette di stringerlo al meglio fra le gambe.
In definitiva, una entry level con cui passare intere giornate in moto attraversando confini geografici e politici, inoltre Il serbatoio di 20 litri abbinato ad un dato di consumo che abbiamo rilevato in ciclo misto in poco più di 4 litri ogni 100 km assicura sotto quest'ottica un'ottima autonomia.
La TRK 502 X è disponibile nelle colorazioni bianco e antracite e in edizione limitata gialla  e viene proposta al prezzo che  è rimasto invariato e che ha decretato il successo di €  5.990€ f.c.