Zero Motorcycles. Intervista a Umberto Uccelli

Nelle fiere di settore uno degli stand più visitati e che suscita tanti interessi è quello di Zero Morocycles. Una crescita costante quella dell'azienda con sede a Santa Cruz in California, accompagnata da incrementi di vendite e di modelli. Ad Eicma abbiamo avuto il piacere di fare una piacevolissima chiacchierata con Umberto Uccelli, Vice President e Managing Director di Zero Motorcycles una delle primissime case che ha deciso di produrre moto full electric. Con lui abbiamo parlato delle iniziative e progetti per il 2022 e di come il motociclista si sta approcciando all'elettrico.

 

Grazie dr Uccelli per la disponibilità. Noi seguiamo Zero da ormai molti anni, una delle nostre primissime prove è stata la SR- ormai quattro anni fa e da allora Zero  ha incremento notevolmente le risposte da dare a tanti motociclisti in termini di percorrenza, prestazioni ed emozioni, e ha ampliato notevolmente la gamma. Allora sembrava impossibile che una moto elettrica potesse essere l'unico mezzo in garage di un motociclista, oggi le cose sono cambiate.

Le nostre moto sono in grado di soddisfare le esigenze attuali della maggior parte dei motociclisti in termini di percorrenza giornaliera. Oggi se qualcuno volesse una moto elettrica noi siamo il punto di riferimento, per il nostro storico ma soprattutto per le novità sulle batterie. Zero è la moto perfetta per divertirsi e vivere la moto in maniera sana e piacevole, in più hanno  la caratteristica di avere un coppia fantastica” .

E il tanto triturato discorso dell'autonomia delle batterie?

“Il discorso sulla capacità delle batterie posso dire che è più una questione di marketing che una problematica reale da affrontare. L’utente che acquista una moto del nostro segmento non è il mototurista e il discorso della durata della batteria lascia il tempo che trova. Per le percorrenze giornaliere medie di un motociclista le nostre moto hanno l'autonomia necessaria per rispondere a questa richiesta. In più diamo l'opzione ai nostri clienti di ampliare questa autonomia e passare da quella da 14.4 kWh di serie a quella da 15.6 kWh, con la possibilità di scaricare software aggiuntivi che permettono di ampliare ancor più la distanza. Come Zero stiamo puntando tanto sul fatto di personalizzare la moto in base alle esigenze specifiche dell’utente. Acquisti la moto e poi e la fai tua in base alle tue esigenze, necessità o gusti”. 

Il 2021 ci sono state interessanti novità.

Vero, abbiamo introdotto nella gamma la FXE, fatto qualche aggiornamento alla SDS con display aggiornato e nuova veste grafica e a Novembre abbiamo lanciato la nuova gamma FST.

Penso che la novità più interessante sia la SR che rispetto alla SRF, che esteticamente è identica, ma è una moto che si posizione a un livello di prezzo più basso, 4 mila euro di differenza. Un prezzo base di 19.300 a cui vanno aggiungi eventuali incentivi, un risparmio, se si risiede in alcune regioni, che alla fine può portare a costare la moto intorno ai 14/15 mila euro. Risparmio che poi diventa costante non appena inizi ad usarla. Se la paragoni ad una moto a combustione tocchi con mano i risparmi monetari nell'uso quotidiano della moto, oltre alla benzina, il tagliando, il bollo e l'assicurazione".

Si perché spesso ci si ferma banalmente al prezzo di listino e penso che sia uno delle barriere a  livello mentale che un veicolo elettrico incontra. Quali sono gli altri aspetti che condizionano un'analisi più articolata nel considerare una moto elettrica in fase di acquisto?

Ad oggi sono i 3 punti con cui ci confrontiamo/scontriamo maggiormente. Il prezzo, quando ci sentiamo dire “è cara”, poi basta argomentare e fare paragoni con moto dello stesso prestigio e porre l'analisi al medio periodo di utilizzo. Ti rendi conto che non è certo più cara rispetto ad altre moto importanti. Basta argomentare e parlare di costi: quando costa un tagliando di una bmw, honda o altre marche? Quanti chilometri fai all’anno? 6/10 mila? quanto spendi in benzina? Sono quelli i conti da fare. Puoi arrivare a risparmiare in 2 anni anche quasi 2 mila euro. Se aggiungi che 5 mila euro li hai risparmiati grazie agli incentivi, non paghi il bollo, non litighi col vicino, puoi entrare in zone che una moto dove l’altra moto non può entrare, questi sono i dati da considerare quando si parla di costo".

Immagino che uno degli altri due aspetti sa l'autonomia della batteria, come se tutti ogni giorni si dovesse fare Milano/Parlermo o andare a Caponord.

Esatto, a parte che in tanti con la Zero sono andati a Caponord o hanno fatto viaggi intracontinentali ma è proprio quello il secondo punto. A oggi per coprire le percorrenze medie di un motociclista l'autonomia delle nostre moto sono più che sufficienti. Certo non è una moto per fare mototurismo e passare 8 ore in sella senza scendere dalla moto, ma non è la moto pensata per questo, è come se scegliessi una supersportiva per fare cross.

E il terzo punto?

Sono i tempi di ricarica. Il solito discorso “ Io vado dal benzinaio e in pochi minuti ho il pieno”. A parte che oggi ci sono nuovi sistemi che permettono in meno di 1 ora di ricaricare la batteria, ma avere una moto elettrica significa pensare a un altro modo di ricaricare. Va pensata come se fosse un cellulare. E’ un altro modo di ricaricare. Arrivo a casa la sera e metto la moto sotto carica. Non c'è neanche il bisogno di farlo tutte le sere, perchè spesso per andare in ufficio magari si utilizza il 20 o 30 per cento".

Effettivamente anche quando le abbiamo provate, la ricarica era più che sufficiente per coprire anche più giorni. Quando parlo però con qualcuno dei motociclisti “tradizionalisti” o vecchio stampo, che magari l'ha provata nei vari test drive sono incantati dalla coppia che queste moto sono in grado di offrire ma non riescono a pensarla come mezzo di mobilità quotidiana.

Quello che diciamo è: provatela! Siamo presenti in diversi eventi per far vedere i nostri modelli e farli provare, la cosa migliore è dire “ecco le chiavi….fai un giro e provala”. Da parte nostra poi invitiamo alcuni nostri concessionari nell'offrire la possibilità di prenderla a noleggio, per andare oltre l’emozione di provarla in un giretto demo ride dove si resta estasiati dalla coppia, per capire quanto davvero quanto può rispondere alle esigenze di un utilizzo giornaliero".

Da parte nostra non possiamo che ringraziare per la bella chiacchierata e sottoscrivere appieno il concetto: andate a provarle e toccate con mano le possibilità che può offrire una moto Zero e vi invitiamo a visitare il sito Zero e non escludere a priori la possibilità di avere una moto elettrica come unica moto da avere in garage. www.zeromotorcycles.com



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