MAGNI MOTO- 45° ANNIVERSARIO

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Magni moto in questo 2022 festeggia 45 anni di attività e per la ricorrenza l'associazione Varese terra di motori con Ciapa la moto hanno organizzato una serata per celebrare quest'orgoglio Italico e eccellenza Varesina.

Una storia di capacità e di competenza quella di Magni che prima di Giovanni passa attraverso suo padre Arturo che appena quindicenne nel 1947 viene assunto nel reparto corse Gilera con lo specifico incarico di aiutare l'ingegner Remor nell'assemblaggio del nuovo motore Gilera quattro cilindri da competizione.
Arturo è capace, sveglio e appassionato, tutte qualità che non sfuggono al Conte Agusta che lo vuole per dirigere il reparto corse MV AGUSTA.
Arturo nel tempo diverrà il braccio destro del Conte e la sua presenza sarà determinante nella conquista di ben 75 titoli da parte della casa di Cascina Costa.

La serata raccontata da Giovanni Magni e orchestrata da Luca Delli Carri, scorre piacevolmente fra domande che stimolano la curiosità dei presenti e gli aneddoti degli ospiti che man mano vengono chiamati sul palco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Magni Moto nasce nel 1977 dopo la chiusura del reparto corse MV Agusta avvenuto l'anno precedente. Una realtà piccola, Arturo validamente supportato dal figlio Giovanni iniziano realizzando kit di trasformazioni e pezzi speciali per MV Agusta.

Richieste che arrivano principalmente dall'estero, da un mercato, quello Tedesco per cui Magni realizzerà le prime moto complete, prima utilizzando dapprima motori Honda 4 cilindri e successivamente i boxer BMW per arrivare ad abbracciarnella seconda metà degli anni 80 il bicilindrico a V di Moto Guzzi.
Una scelta voluta, dettata dalla volontà di donare alle proprie creature un motore italiano di grossa cilindrata e in quel momento le cui uniche opzioni disponibili erano limitate a Ducati e Moto Guzzi.
Complice anche il peggior momento di Ducati la scelta decade sul bicilindrico di Mandello ed ecco così che nel tempo nascono dei capolavori come la Giappone, la Sfida, l'Australia sfida Giappone moto che continuano a fare sognare i clienti esteri che assorbe quasi totalmente la produzione.
Dopo i motori Guzzi nel 1999 Magni presenta un modello dotato del 4 cilindri Suzuki, la sport 1200 S che rimanda alla MV AGUSTA 750 de1972.
Nel 2002 arriva la crisi generale e la Magni decide di accantonare per il momento la produzione delle sue iconiche motociclette per dedicarsi principalmente ai lavori di restauro, vendita di kit o realizzazioni su richiesta.
L'ultima parte, quella presente della storia di Magni vede il ritorno alla motorizzazione MV Agusta, con i motori forniti da Castiglioni divenuti proprietari del marchio Mv con la Storia equipaggiata con il 4 cilindri da 1090 e con la Filo rosso presentata nel 2015 equipaggiata con il tre cilindri da 800 cc .
Filo Rosso un nome che simboleggia un unione fra il passato e presente,da Arturo purtroppo scomparso fino ad arrivare a Giovanni, un filo di passione, competenza e capacità.

La serata scorre e volge al termine con l'arrivo sul palco della rappresentanza di Varese Terra di Moto nelle persone di Annalisa Mentasti (Ariete) e Ennio Marchesin (Swm) che fanno omaggio a Magni di un serbatoio firmato da tutti i presenti.

 

Per suggellare al meglio la serata Magno ha deliziato gli spettatori con l'accensione della filo rosso a scarichi aperti, un sound da brividi che non si può raccontare


Si conclude in questa maniera una bella serata patrocinata da Varese Terra di Moto, ospitata da Ciapa la Moto da sempre luogo di ritrovo della passione motoclistica,  un'icona sul territorio Milanese.


Da parte nostra non possiamo che ringraziare Magni Moto per averci fatto scoprire la loro storia e non possiamo che augurargli per il futuro di continuare a far sognare gli appassionati con le loro spelndide motociclette