Beneficenza si fa in silenzio. Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase? Beneficenza si fa in silenzio. Quante volte abbiamo visto postata questa frase sulle pagine dei social? E' solo protagonismo, desiderio di mettersi in mostra. Quante volte abbiamo sentito queste argomentazioni? Spesso queste accuse di protagonismo arrivano da persone che pubblicano proprio sui social loro foto in costume, a braccetto con questo o quel personaggio famoso o il loro risultato della ultima performance sportiva.
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Abbiamo avuto il piacere di pubblicare tempo fa una intervista a Umberto Borile, in quella occasione abbiamo conosciuto una grandissima persona, uno dei tanti esempi dell'italia del fare. Una di quelle persone che con capacità, dedizione, innovazione e estro hanno investito, creato e si sono messe in gioco. Borile ha scelto di produrre e fare una azienda in italia a seguito soprattutto di un accordo sottoscritto tempo fa una importante casa motocicilistica italiana. Oggi quella casa ha cambiato proprietà e ha solo mantenuto la produzione in italia e da quell'accordo, in base al quale ha investito e messo del proprio, altre persone si sono succedute alla guida di quell'azienda. La storia è nota. Ma è una storia di emozioni così come la lettera che Umberto Borile ha scritto a Ducati motorholding Spa, società a socio unico, Società Gruppo Audi.
..perche' un video vale piu'di mille parole
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Motociclisti...strane meravigliose creature, persone che inseguono il loro sogno e la loro passione. Persone dal cuore grande. Quel cuore che permette loro di affrontare le sfide più difficili che incontrano sul percorso e vincerle. A volte sono loro stessi i protagonisti, mentre in altre, alcuni motociclisti come loro o gente animata dalla passione delle due ruote si mettono al loro fianco e li aiutano ad affrontare nuove battaglie per raggiungere nuovi traguardi. Persone meravigliose che vogliono concretamente dare una mano. Alcune di queste persone si sono incontrante ed hanno dato vita alla onlus Riders4riders.
A volte il destino, quel destino che cambia la vita per sempre, si manifesta in un evento ed in un luogo preciso. Ci sono piloti che dopo questo incontro non si limitano a iniziare una nuova gara, un nuovo campionato, una nuova vita, ci sono piloti che quel luogo, quell'evento che gli ha cambiato la vita vogliono guardarlo negli occhi scrivendo una nuova pagina di sport e forse chiudendo un capitolo della loro vita. Ci sono imprese straordinarie difficili da descrivere. La partecipazione di Nicola Dutto all’Italian Baja 2013, valevole per il Mondiale Baja, è una di queste.
Oggi abbiamo il piacere di regalarvi qualcosa di nuovo e di veramente emozionante, la storia vera di Cosimo Vaccarelli raccontata dal figlio Giovanni sottoforma di documentario. Ci sarebbe molto da dire su questa impresa ma forse la cosa più bella è lasciarvi alla presentazione fatta direttamente dall'autore.
...le nostre emozioni sulla strada.
Le nostre emozioni nella giungla d'asflato.
Cosa più di un racconto in "bianco e nero" ci fa battere il cuore e luccicare gli occhi?
Cosa più della pista è in grado di trasmettere emozioni?
Poche altre esperienze sono in grado di regalare emozioni così intense quanto il mondo del tassello.
Qui racconteremo di emozioni vissute nel fango tra salti, mulattiere e guadi.