Cosa più della pista è in grado di trasmettere emozioni?
Lo scorso sabato 6 luglio 2019 partendo dalla spiaggia di Gravedona (Lago di Como) il centauro Milanese Luca Colombo ha coronato un sogno, quello di ottenere il Record Mondiale di velocità in moto su acque dolci
Fra appassionati della stessa disciplina, spesso ci si incontra o ci si conosce là dove vive la passione, in quei luoghi che sono gli autodromi, dove la sete di velocità trova appagamento. Proprio in uno di questi-l'autodromo di Monza- ho avuto modo di conoscere e entrare in contatto con Michele Pellini, un ragazzo come tanti appassionato della velocità, della saponetta che tocca l'asfalto ma che insieme ad un manipolo di amici ha concretizzato un grande e bel progetto chiamato AVATAR.
Il nostro sito racconta di emozioni e di emozioni ne abbiamo raccontate tante. Oggi abbiamo il grandissimo piacere di poter ospitare su queste pagine emozioni che pochi possono solo sognare di vivere: guidare la Cagiva gran premio di Eddie Lawson. Per noi Cagiva è l'essenza delle due ruote. E' per tanto per noi un piacere, oltre che onore potervi riportare il racconto di chi una di una di quella cagiva, quelle da gran premio alcune delle moto più belle mai realizzate nella storia,l'ha potuta guidare.
Ogni volta si varca quel cancello sono emozioni. C'è la storia del motociclismo oltrepassato quel cancello, si respira la passione, c'è qualcosa di speciale nell'aria. Prima era Cagiva oggi è MV Agusta. Se prima c'era Claudio Castiglioni oggi c'è Giovanni Castiglioni. Come dire: un cognome una garanzia. Quella che andiamo a vedere e toccare con mano è la prima moto realizzata sotto la guida di Giovanni ad essere andata sul gradino più alto del podio facendoci vivere emozioni speciali: quelle di oggi che affondano le radici nel passato.
Allo studio 6 della sede milanese di Sky è stata presentata la squadra Ducati Motogp, o meglio Ducati Open. C'erano tutti: dai piloti fino a tutti i componenti di rilievo del box. Sotto i riflettori e davanti alle telecamere, oltre ai piloti Andrea Dovizioso e Carl Crutchlow, c'era il direttore Generale Luigi Dall'Igna e il direttore sportivo Paolo Ciabatti. Alcuni dei protagonisti di quello che alcuni, forse impropriamente, hanno ribattezzato il "miracolo italiano".
Questa non è la foto di due "comuni" piloti, ma di coloro hanno voluto costruire - attraverso la costituzione dell'Associazione Di.Di. Diversamente Disabili -uno strumento per far comprendere che la malattia, l'infortunio o la menomazione non escludono dal mondo, ed è ancora possibile vivere le emozioni esclusive che solo le due ruote sanno regalare.