Luca Scassa è particolarmente amato in determinati ambienti delle ruote, oltre che per la sua tecnica di guida, per il suo stile e le sue scelte oltre i cordoli . Gli abbiamo fatto qualche domanda, per conoscerlo meglio e ascoltare le sue considerazioni e opinioni.
Abbiamo il piacere di porre domande, ma soprattutto goderci il racconto di alcuni aneddoti, ad un grande personaggio oltre che un grande campione. Uno degli italiani in grado di conquistare un titolo mondiale in sella ad una moto italiana. Trascriviamo pressoché interamente il racconto di quegli anni in quanto pensiamo che siano uno spaccato su un mondo lontano in grado di provocare ancora oggi emozioni e nostalgie. Un motociclismo quasi in antitesi a quello attuale, lo stesso motociclismo che nel proseguo della piacevole chiacchierata il campione del mondo anno 1977 classe 250 Mario Lega non risparmia di critiche e accuse.
Pochi giorni fa abbiamo appreso la notizia che Roberto Rolfo ha deciso di interrompere la sua collaborazione con il team Technomag-CIP. Pensiamo che il motomondiale abbia perso un ulteriore tassello, riteniamo infatti che Roberto Rolfo rappresenta un motociclismo ormai in via di estinzione.
Claudio Marcello Costa - il dr. Costa - non ha bisogno di presentazioni. Abbiamo voluto aprire il nostro sito intervistando l'uomo che grazie alla sua attività, ma anche attraverso le sue parole, ci ha fatto vivere emozioni uniche. Qualche domanda per cercare di conoscere meglio un uomo che afferma che non dobbiamo avere paura della morte ma ringraziarla, cita Nietzsche e confessa di essere diventato un sogno.
Per noi amanti delle due ruote, le emozioni che si possono vivere in un viaggio in moto sono uno dei motivi per cui le amiamo così tanto. Poche altre cose possono offrire possibilità così varie e connessioni così uniche come la moto. Il senso di libertà e avventura, il gusto della sfida personale, ma anche la possibilità di connettersi con l'ambiente circostante e soprattutto con se stessi.
Leggi tutto: Una mappa per due. Incontro con Giorgio Monetti.
Dopo i mesi di stop imposti dalla pandemia la Organizzazione di Volontariato NO BARRIERS è tornata nelle corsie delle pediatrie per portare con moto e minimoto elettriche sorrisi ai piccoli pazienti, genitori e personale medico.