
Record di presenze per la seconda edizione del Rally del Garda, 310 iscritti alla manifestazione organizzata dal Twin Team 2.0 ASD di Niccolò Pietribiasi ed Elisa Carnovali.
Anche noi eravamo alla partenza di questa due giorni e vi raccontiamo come è andata
Per capire quanto sia stata apprezzata l’edizione d’esordio dai partecipanti basti pensare che rapidamente la manifestazione ha raggiunto il tutto esaurito, oltre i 300 iscritti e numerosi erano in lista d’attesa
Il Rally del Garda 2025 manifestazione adventouring di tipo non competitivo si è disputata lo scorso 29-30 marzo 2025 con partenza e arrivo per entrambe le giornate presso la Cà del Ponte a Albaré Stazione (VR)

Dopo l’arrivo nel tardo pomeriggio di Venerdi ed effettuato le verifiche tecniche e la registrazione con consegna del pacco gara contente la tabella e buoni pasto, possiamo rilassarci con vecchi e nuovi conoscenti in attesa della partenza prevista per l’indomani alle ore 08.45 dopo il briefing con gli organizzatori che illustreranno le caratteristiche della tappa.

Il percorso del sabato si sviluppa per circa 220km lungo un tracciato scorrevole e divertente che partendo dalla zona meridionale delle colline del Garda transiterà sulla sponda bresciana con rientro in traghetto alla fine della giornata.

Gli ingredienti per divertirsi non mancano di certo, ottimi compagni di viaggio, bei posti da vedere ma una pioggia fastidiosa ed insistente ci accompagnerà per buona parte della giornata rendendo il percorso fangoso con alcuni punti insidiosi e nascondendoci spesso la bellezza dei paesaggi.

Arrivati a metà percorso abbiamo molto apprezzato la pausa ristoro, dopo aver fatto il pieno di energie eravamo pronti per tornare a divertirci, la traccia ci ha portati sulla sponda bresciana per poi traghettare verso la sponda veneta per concludere la prima giornata
La seconda tappa ci ha invece portato fra le pendici del Monte Baldo e i vigneti della sponda veronese. La domenica il cielo si è schiarito e ci ha regalato scorci e panorami suggestivi peccato che il poco tempo a disposizione non ci abbia permesso di gustarli appieno.

Un tracciato più corto rispetto al sabato circa 130 km ma decisamente più tecnico, svariati i single track e con passaggi tecnici capaci di mettere in difficoltà i bicilindrici e i meno esperti ma dove erano comunque presenti i commissari di percorso per l’assistenza e fornire aiuto.
Una seconda giornata che ci siamo “gustati” fino in fondo, divertendoci su un percorso più intenso ed impegnativo di quello precedente pur senza mai essere proibitivo.

Nel primo pomeriggio si ritorna al luogo della partenza e dopo il ristoro e la consegna degli attestati arriva il momento dei saluti in attesa di ritrovarsi alla prossima edizione del Rally del Garda.

Un evento piacevole e molto ben organizzato questo Rally del Garda del quale bisogna sottolineare anche l’aspetto benefico in quanto parte del ricavato sarà devoluto alla A.S.D. SARALENZIPILOTA e nel parco chiuso erano presenti le associazioni “Raggio di Sole” e “Borgo Raccolto” con i propri prodotti il cui ricavato finanzierà azioni benefiche.
Caricate le moto sul furgone ci dirigiamo in direzione Milano, nella speranza di trovarci ancora qui fra un anno per la terza edizione del Rally del Garda.