Ne avevamo sentito parlare tante volte. La curiosità cresceva e alla fine abbiamo deciso di esserci anche noi.
La 1000 Sassi 2025, alla sua quinta edizione, ci ha accolti con numeri da record: 450 partecipanti provenienti da diversi paesi, suddivisi tra formula Explorer (tre giorni), Smart (due giorni) e One Day (solo domenica).
Organizzata dal Moto Club Motolampeggio con la Federazione Motociclistica Italiana, ci ha portato in tre giorni alla scoperta di Umbria, la Toscana e il Lazio, giri ad anello per un totale di oltre 700 km con partenza e arrivo a Orvieto. Per i primi due giorni il cuore pulsante è stata Piazza del Popolo, mentre la domenica la partenza dalla Piazza del Duomo, davanti alla Basilica di Santa Maria Assunta, ha regalato un momento che resterà nella memoria.
Al nostro arrivo per la registrazione il giovedi pomeriggio, restiamo impressionati dalla bellezza del Palazzo del Capitano del Popolo dove verrà effettuato anche il briefing e la cena di gala prevista per la serata.
Tre giorni di strade e panorami
Venerdì abbiamo attraversato le colline umbre, arrivando nella splendida Todi attraverso un percorso panoramico tra paesaggi verdi, strade bianche e un paio di guadi che le piogge dei giorni precedenti avevano reso difficoltosi e dove più di uno si è persino concesso un bagno imprevisto.
Sabato il percorso ci ha portati anche in Toscana e nel Lazio, fino alle pendici del Monte Amiata attraverso un percorso vario che regalava scorci incredibili.
L’arrivo, con il lago di Bolsena che si apriva all’improvviso davanti agli occhi, è stato uno di quei momenti in cui ti fermi un attimo solo per gustare il panorama e riempirti gli occhi di fronte a tanta bellezza
La sera, piazza del Popolo si è riempita di musica dal vivo e di applausi per le premiazioni di alcune tipologie di motociclette che ad insindacabile giudizio della giuria hanno visto vincitori:
Storiche – Yamaha XT550 di Matrisciano Claudio
Rally Modificate – KTM 690 Enduro di Marsala Nicola
Vintage – Cagiva W8 125 di De Biase Simone
L’ultima giornata, quella di Domenica ci ha regalato da parte dell’organizzatore Daniele Alessandrini e del suo Staff l’emozione della partenza a fianco dello spettacolare Duomo di Orvieto, un luogo che non lascia indifferenti
In questa ultima giornata il percorso si è snodato principalmente tra le salite e discese nella riserva naturale del Monte Rufeno.
Un saliscendi piacevole e mai banale fino ad arrivare alla pausa pranzo sul lago di Bolsena con le sue acque cristalline, il luogo perfetto per una sosta rilassante prima di imboccare la via del ritorno.
Dopo esserci sfamati e riposati, si riparte per la parte finale di un percorso punteggiato da paesaggi e posti incredibili come quello di Civita di Bagnoregio, borgo di origine Etrusca conosciuto come “la città che muore” per via della costante erosione delle rocce di tufo su cui è stata edificata
La giornata volge al termine come la nostra 1000 sassi 2025 e arrivati ad Orvieto transitiamo sotto l’arco gonfiabile dell’organizzazione per ricevere la medaglia e l’attestato dell’EICMA Adventure.
Una piacevole sorpresa
Questa nostra prima esperienza è stata sicuramente positiva, condividendo il viaggio e le giornate con gli amici di Amotomio e del Moto Club Magenta arrivando insieme, aspettandosi, condividendo le soste per fotografare, bere un goccio d’acqua e prendendosi bonariamente in giro quando capitava di appoggiare la moto in terra.
Questa per noi è la bellezza della 1000 Sassi non solo i luoghi che attraversa e un percorso adatto anche per chi non ha molta esperienza nella guida in fuoristrada ma il clima che si crea fra i partecipanti, è questo spirito di gruppo che trasforma un viaggio in un ricordo unico.
Giusto il tempo di caricare le moto per il viaggio di ritorno e con il pensiero siamo già alla prossima edizione per poter nuovamente vivere le splendide emozioni della 1000 Sassi.
Partner, servizi e supporto
Per concludere, un grande ringraziamento allo staff organizzativo, guidato da Daniele Alessandrini, per l’impeccabile gestione di un’edizione da record, nulla era lasciato al caso con una particolare attenzione all’aspetto sicurezza con ben tre mezzi di soccorso disponibili e un medico intinerante.
Imponente anche la presenza di Honda Motor Europe – Italia, sponsor dell’evento, con moto a disposizione del parco stampa e degli ospiti, oltre a BER Racing come assistenza dei caschi Arai e Metzeler come servizio pneumatici.
Ringraziamenti
Un grazie all’ organizzazione alla Fotografica Sestriere per l’utilizzo del materiale fotografico.
Abbiamo utilizzato giacca Clover Rally Pro WP e casco LS2 Subverter mx700 abbigliamento tecnico
